Jurassic World: Dominion – poster e nuova data di uscita di Jurassic World 3
Universal e il regista Colin Trevorrow annunciano via Twitter una nuova data di uscita per il sequel Jurassic World: Dominion.
Sulla scia dei recenti slittamenti delle uscite di film di punta annunciati da Warner Bros. e Disney, anche Universal si è dovuta adeguare all’incertezza portata sul mercato cinematografico dalla pandemia globale di coronavirus e ora, dopo lo slittamento di No Time To Die al 2021, Universal annuncia il posticipo dell’uscita di Jurassic World 3 al 2022.
Il regista Colin Trevorrow ha pubblicato sul suo account Twitter un nuovo poster di Jurassic World: Dominion che annuncia un posticipo dell’uscita dell’atteso sequel dall’11 giugno 2021 al 10 giugno 2022. Trevorrow ha condiviso il nuovo poster accompagnato da un suo commento in cui chiede ai fan un po’ di pazienza vista la difficile situazione negli Stati Uniti, primo paese al mondo per contagiati da Covid-19.
“Jurassic World 3” dovrebbe, a questo punto il condizionale è d’obbligo, concludere le riprese principali entro ottobre, con questo slittamento Trevorrow avrà tutto il tempo per occuparsi della post-produzione e anche di programmare eventuali riprese extra necessarie.
Negli ultimi tre mesi ho lavorato con un cast e una troupe straordinari in un film che non vediamo l’ora di condividere con il mondo. Anche se dovremo aspettare ancora un po’, ne varrà la pena. Restiamo sani e prendiamoci cura l’uno dell’altro fino ad allora.
“Jurassic World: Dominion” diretto e cosceneggiato da Colin Trevorrow vedrà il ritorno di Jeff Goldblum (Ian Malcolm), Sam Neill (Alan Grant), Laura Dern (Ellie Sattler), Bryce Dallas Howard (Claire Dearing), Chris Pratt (Owen Grady), Justice Smith (Franklin Webb), Omar Sy (Barry Sembène), Daniella Pineda (Zia Rodriguez) e B.D. Wong (Dr. Henry Wu). Il cast è completato da Jake Johnson, Mamoudou Athie, DeWanda Wise, Dichen Lachman, Kristoffer Polaha, Campbell Scott, Isabella Sermon, Scott Haze, DeWanda Wise, Mamoudou Athie, Bernardo Santos, John Flanagan, Enzo Squillino Jr. e Luigi Boccanfuso.
Fonte: Collider